Pechino ottobre 2008.

Terminate da poco piu’ di una settimana il ciclo delle olimpiadi cinesi: in tutto il mondo l’evento ha mostrato una Cina all’altezza delle aspettative anche per chi sta ancora cercando di localizzarla sulla cartina geografica. L’Italia gettata nel panico dal suo stesso sistema mediatico stupisce il mondo con la presentazione delle papaolimpiadi: l’evento vaticano in risposta al successo cinese.

Roma: Olimpiadi, paraolimpiadi, papaolimpiadi. Il vaticano col pieno supporto del governo italiano, presenta oggi in una conferenza stampa aperta in piazza San Pietro il programma dei giochi che coinvolgeranno tutte le curie del pianeta e si terranno nella città di Roma. Lunga la selezione della giuria: dopo vari tentativi la tecnica del sorteggio è stata scartata perchè giudicata inefficace dalle alte cariche dello stato pontificio, è cominciato cosi’ un complesso processo di scauting che ha coinvolto 12 volontari per un paio d’ore. Selezonati: Platinette per mostarre l’imparzialità e apertura della chiesa, Giuliano Ferrara come riconoscimento per l’impegno elettorale e Claudia Koll per dare a entrambi l’ispirazione spirituale necessaria.

I tre avranno il duro compito di parecchie discipline da seguire e valutare. Per la prima edizione dell’evento (pianificato per marzo 2009) un regolamento semplice, alla portata del quoziente intellettivo della giuria e con glosse in italiano e inglese per chi avesse difficoltà col latino.

La gara piu’ attesa è sicuramente la corsa sull’acqua. Ma molti altri eventi raccoglieranno sicuramente l’interesse del grande pubblico.

Per chi ama l’arte e la creatività la gara di cilicio riserverà piacevoli sorprese, sia per la chiara influenza di bondage giapponese (“Shibary” per i tecnici del settore) che è emersa dalle prove, sia per numero e varietà di competizioni: maschile, femminile, a coppie e a squadre 6, 8 fino a 12 partecipanti.

Soddisfatti anche gli amanti delle discipline classiche grazie alla gara di salto con la croce di rosario a ostacoli.

In discussione invece i 1000 metri coi bambini nei sacchi, dato il movimento poco naturale che sottopone la schiena degli atleti a sforzi eccessivi. Per ovviare l’ultima proposta è di mettere la linea del traguardo davanti a una stanza proibita alle telecamere dove i corridori possano riposarsi immediatamente dopo la performance, ma altre soluzioni sono attualmente sotto analisi e si avrà nei prossimi mesi la soluzione definitiva.

Data come confermata la gara di esorcismo: si sanno già sia i nomi dei partecipanti che quelli degli indemoniati; pare che il problema maggiore sarà mantenerli in tale stato fino al giorno della competizione ma tutto è sotto controllo da un team di esperti che ha dato ottimi risultati anche in passato.

Cancellata la gara di lapidazione duro il colpo per i missionari dalle filippine, constatata l’impossibilità di trovare un numero sufficiente di cattolici omosessuali malati di AIDS disposti a fare volontariamente bersaglio; al suo posto gli atleti competeranno nella moltiplicazione, sollevamento e lancio dei sassi. Per l’occasione sarà creato presso le Fosse Ardeatine una nuova struttura realizzata in collaborazione tra Lega Nord, PD e PDL con il dichiarato intento di “Portare nuova vita in luogo cosi’ carico di ricordi pesanti” hanno dichiarato all’unisono i rappresentanti dei tre partiti stringendosi la mano e sbavando dallo stesso lato.

Di minor presa sul pubblico dato l’estremo tecnicismo, apprezzabile solo dagli addetti ai lavori, la gara di messa che insieme alla benedizione sincronizzata daranno il via alla prima fase dei giochi.

Nessuna nazione sarà rappresentata dagli atleti “Perchè il verbo di dio non dev’essere complemento di luogo” ha dichiarato dal podio il cardinal Ruini lasciando la folla inebetita prima di salutare e congedasi dal pubblico.

Ora agli artefici del programma toccherà un duro lavoro per preparare le infrastrutture e coordinare il tutto, un piccolo esercito di funzionari è al lavoro per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione dell’impresa. Semiconfermati come sponsor: Cokacola, Byer, Redbull, Nestlè, Silvio Berlusconi Communications, Fox Network e Al Qaeda; altri i possibili finanziatori ma i portavoce del vaticano preferiscono non citarli ancora “è un fatto scaramantico” ha commentato il responsabile delle toilette della sede papale.

Impossibile avere ancora un commento diretto di sua santità. Il papa non ha mai fatto accenno alla cosa ma i rumors lo vogliono direttamente coinvolto sia nell’organizzazione che nelle scelte di design e immagine per la campagna promozionale.

A cosa serve vedere persone caste e atletiche che sudano? Pare consolidi il ricordo del calvario e aumenti gli incassi dell’otto per mille.